Description

La Notte di San Giovanni è una notte riconosciuta essere ricca di magie, misteri e influenze sulle cose, gli animali e, soprattutto, sulle persone, tanto che da sempre essa è anche chiamata La Notte delle Streghe.

La Masseria Battaglini con le luci e le ombre dei suoi angoli, i suoi campi pieni di erbe aromatiche e le sue famose stellate si presta particolarmente a ricordare la Notte di San Giovanni e quindi con il gruppo di Streghe amiche abbiamo pensato di recuperare la tradizione della notte del solstizio facendo rivivere un tessuto storico-popolare di tradizioni che ripercorrono i grandi temi della magia, della superstizione e del misterioso.

La leggenda della notte di San Giovanni narra che proprio in questo particolare momento astrale le streghe si radunassero per espletare i loro sortilegi. I più prudenti per proteggersi si infilavano sotto gli abiti qualche erba di San Giovanni, dall’iperico alla lavanda, allo spicchio d’aglio da raccogliersi prima dell’alba, la verbena simbolo di pace e prosperità, il ribes i cui frutti rossi sono chiamati anche bacche di San Giovanni.

Nel rispetto della leggenda, quindi, offriremo ai nostri ospiti non solo una bella cena rigorosamente in linea con la tradizione tradizione ma la affiancheremo con tutte le attività tipiche di questa notte magica

• L’aperitivo di benvenuto : durante il quale consegneremo ad ognuno un piccolo sacchetto di juta in cui raccogliere le erbe bagnate di rugiada - con l'intento di preparare un herbario solstiziale estivo, raccoglieremo l'artemisia (cintura del diavolo) che ha il potere di rendere fertili, l'iperico (scacciadiavoli) ritenuto potentissimo contro i malefici ed il malocchio, la camomilla (da raccogliere con la mano sinistra facendo attenzione che i fiori non tocchino terra), la malva e la ruta (che preservano dal malocchio bambini e giovani coppie di sposi), ed ancora menta, rosmarino, lavanda e malva - delle quali spiegheremo virtù ed utilizzo  e gusteremo le classiche focacce fatte con il  grano antico della Masseria ed arricchite di pomodori e olive nere, di sale grosso ed erbe aromatiche, di sponsali e cipolle  bagnandole con il vino nero fresco delle Streghe;

• Li cuzziedd (lumache dal guscio duro) cosiddette "lumache di San Giovanni", con tutte le corna, che assumono il significato di discordie e preoccupazioni. Mangiarle significa distruggerle le avversità;

• Gli Spaghetti alla San Giuannidd e i menuicchie (cavatelli) con la ricotta marzotica;

• La frittura di pesce , polipo, gamberi e calamari;

• I Sopataue: sedano, ravanelli, lattughe e cicorie fresche ;

• I fioroni di San Giovanni sempre per rispettare la tradizione  che recita“San Geuanne, San Geuanne, pigghe chelumme e ammine nganne” ;

• La torta delle Streghe momento durante il quale chiederemo a mariti e compagni presenti di preparare, ognuno per la sua dama, un bel mazzetto di fiori di

zucca imperlati di rugiada che metteremo a disposizione in un gran cesto, in segno di fortuna e abbondanza per la coppia.

Infine tutti insieme ci riuniremo intorno ad un fuoco acceso nel braciere perché la notte di S. Giovanni, è anche la notte del fuoco, “u fueche de San Geuanne” che brucia il passato e dà inizio ad un nuovo periodo, del passaggio, cioè dalla primavera all’estate. 

Sarà sicuramente una notte magica! Vi aspettiamo!