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Torre Pali: Comune di Salve - situata a livello del mare
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La torre fu costruita in mezzo al mare, a 20 metri dalla riva. Ha pianta circolare di 10 metri di diametro, un basamento di forma troncoconica e corpo superiore cilindrico.
Doveva probabilmente essere fornita di caditoie, ma queste non sono presenti allo stato attuale in quanto la torre e semidistrutta. Quanto al posizione,essa comunicava visivamente con Torre Vado a sud e Torre Mozza a nord.
Questa torre, che in origine era unita alla terraferma da uno stretto ponte in muratura, era costituita da un solo vano, alla garitta di guardia delimitata dal
parapetto a tamburo.
Nel 1576 la città di Lecce consegnò ad armamento delle torri, un falconetto, accessori e munizioni. Le colubrine (antichi pezzi di artiglieria a canna lunga e sottile) vennero sistemate nelle piccole feritoie presenti sulle pareti della torre.
Nel 1580, il procuratore dell'università di Salve ricevette dai rappresentanti della Regia Camera (i Percettori Provinciali), un acconto di 248 ducali sui 600 spesi dall'università per la costruzione della torre.
Anche dopo la costruzione delle torri, i pirati continuarono ad imperversare sulle coste joniche: il 4 Luglio 1617 le navi barbaresche sbarcarono presso la marina di Torre Pali (Salve) e Morciano facendo razzia di merci e portando via nove donne, senza che i cavallai e i torrieri, addetti al controllo della costa, si accorgessero dell'accaduto.
In questa occasione le cronache del tempo criticarono il governo di questa provincia per mancanza. Solo a seguito in una seconda incursione turca risalente al 1667 i Salvesi, allertati per tempo, inviarono uomini armati per affrontare i pirati; questi, minacciati dal fuoco delle colubrine della torre, furono costretti alla fuga.
L'episodio è citato dal Simone in: "Salve: Storia e Leggende", e si concluse con l'indennizzo all'università da parte del principe Gallone, feudatario di salve, per la polvere da sparo consumata nell'occasione dalle artiglierie di Torre Pali.
Già nel 1820, quando ormai il periodo delle scorrerie turche era cessato, le le condizioni statiche della torre erano pessime. Da quel momento per la stessa iniziò un lungo periodo di abbandono e di degrado.
Nei primi anni '70 del novecento un fulmine colpì, abbattendolo, l'ultimo pezzo di tamburo superiore.
Solo nel 2000, si iniziò a cercare di porre rimedio al degrado, effettuando un intervento di consolidamento statico delle torre.
TORRE PALI OGGI: