"Cosa sarai nella prossima vita"? "A che animale somigli?"; "Di quale attore sei sosia?"; Sono sempre di più, nel mare dei social, gli utenti che si divertono a giocare ai test su Facebook ma fate attenzione perché dietro a quello che sembra un innocuo divertimento ci può essere l'ombra di qualche società che, a nostra insaputa, si impossessa dei nostri dati.
A lanciare l'allarme è la polizia Postale.