TORRE PIZZO: Situata a 8 sopra il livello del mare.

Si tratta di una bianca costruzione, situata a sud di Gallipoli, quai al confine del territorio di Taviano. Anche conosciuta come torre del Contriero o di Cutreri (forse dal greco "akroterion" in relazione alla conformazione del sito molto aspro) o della punta di Gallipoli.

Risulta già costruita e funzionante nell'anno 1569, ma ha subito nel tempo molti restauri. Costruita in  origine con conci regolari, ha una pianta regolare di 12 metri di diametro e un basamento troncoconico; dopo il cordolo prosegue in forma cilindrica.

Numerosi sono gli eventi nel Salento, questa terra è molto vivace e allegra da un punto di vista culturale e folkloristico.

Il particolare della tarantola, che conta ora mai una fama a livello internazionale, accompagnato da una particolarissima musica, la pizzica. Una menzione particolare merita anche la danza delle spade.

La torre, che si trova nella omonima località marina di Torre Vado, situata a 2 metri sopra il livello del mare è così chiamata perché fu eretta nelle vicinanze di un tratto di costa caratterizzato da acque poco profonde che venivano utilizzate spesso dai pescatori del luogo come "vado" (dal latino "vadum"), cioè come un comodo guado per l'accesso al mare.

Masseria di Celsorizzo;

La monumentale masseria fortificata di Celsorizzo situata quasi a protezione di Acquarica del Capo (detta anche "Gelsorizzo") è databile, almeno il primo nucleo dell'impianto, alla prima metà del XVI secolo.

La masseria è caratterizzata da un'alta torre a pianta quadrangolare con delle feritoie e caditoie e da altre caratteristiche in epoca ottocentesca, come è deducibile dalla data 1807 incisa sull'architrave del portale di accesso alla struttura. E presente anche una Torre Colombaia, a pianta circolare, fu edificata nel 1550 dalla famiglia Feudale dei Guarino come si evince dallo stemma e da un'iscrizione sulla porta d'ingresso.

Torre dell'Orso fa parte del comune di Melendugno ed è situato a 16 metri al di sopra del livello del mare.

Anche conosciuta come "torre di porto dell'Orso" o Torre dell'Urso o Creta Russa (dal colore della terra del luogo), è provabile che il nome della localitàe della sua torre si rifacciano a Sant'Orsola.

La costruzione fu iniziata nel 1568, (sotto il vice-reame dello spagnolo Parafan de Ribera), dal maestro Giovanni Tommaso Garrapa ma subì dei rallentamenti a causa della morte del costruttore.